Storia del fondatore dello scoutismo

Storia del fondatore dello scoutismo

Biografia

Nacque a Londra, appena a nord di Hyde Park, il 22 febbraio 1857, battezzato col nome di Robert Stephenson Smyth Powell. Fu il sesto di otto figli e dopo la morte del padre all’età di soli tre anni, fu cresciuto dalla madre, figlia dell’ammiraglio britannico William Henry Smyth, una donna fortemente determinata a far sì che suoi figli avessero successo nella vita.

Robert ebbe la sua prima educazione in casa, insieme ai fratelli minori Agnes e Baden. Ricevevano lezioni di lettura, scrittura e canto sia da Henrietta che dalla governante tedesca, ma all’età di sette anni Robert fu mandato in una scuola privata. All’età di 11 anni, “Stephe” (come si faceva chiamare all’epoca) fu inviato alla Rose Hill, la scuola preparatoria di Tunbridge Wells, dove anche suo padre era stato educato.

Successivamente Henrietta, che aveva mandato due dei suoi figli, George e Frank, a Marlborough, optò per Robert e Baden, per Charterhouse, sperando che entrambi potessero usufruire di una borsa di studio “Gownboy” che consentiva di frequentare gratis l’istituto, assegnate a ragazzi poveri di buona famiglia. Charterhouse si trovava allora a sud di Londra, ma si sarebbe poi trasferita nel Surrey, in aperta campagna.

Baden-Powell sperimentò le sue tecniche di scouting nel “Copse”, (“La Macchia”), un boschetto appena al di fuori di Charterhouse, peraltro già vissute con i fratelli maggiori, nelle loro scorribande sia a bordo del battello di famiglia “Koh-I-Noor” nella Manica, sia nell’entroterra inglese. A Charterhouse non si distinse per lo studio, ma d’altronde, nella Gran Bretagna dell’Età Vittoriana la scuola non aveva lo scopo di dare cultura, anche se ciò potrebbe suonare strano, ma quello di formare il carattere, attraverso la vita in comune privilegiando il teatro e soprattutto lo sport. E Stephe non perdette occasione per mettersi in mostra, recitando e giocando a cricket e a calcio. Aveva inoltre un’inclinazione per la musica, e le sue doti di disegnatore lo misero in grado più tardi di illustrare da sé i suoi libri.

Le sue prime esperienze di tecniche scout furono il cacciare e cucinare animali e l’evitare i professori nei boschi limitrofi, rigidamente vietati agli studenti. Ambidestro, suonò anche il pianoforte ed il violino, con un certo talento, anche se non si separò mai dalla suo ocarina che lo accompagnò sempre. Si divertì anche a recitare. Le vacanze generalmente le passò facendo spedizioni in barca o in canoa con i suoi fratelli.
A 19 anni prese il suo diploma a Charterhouse; tentò di entrare a Oxford, ma la sua scarsa preparazione non gli consentì di superare gli esami di ammissione.

Partecipò con scarsa convinzione ad un concorso per entrare in cavalleria o in fanteria, giungendo secondo nella graduatoria per la prima e quinto per la seconda. Robert optò per la più nobile cavalleria.

La carriera militare

Il 30 ottobre 1876, dopo un terribile viaggio in nave di cinque settimane, Baden-Powell raggiunse il porto di Bombay. Durante il viaggio ebbe modo di mettersi in mostra, aiutando i commilitoni ad organizzare delle recite, i cui copioni s’era portato dietro.

Tra il 1892 e il 1893, come responsabile dell’Intelligence britannica nel Mediterraneo, fu spesso in giro, non di rado in abiti borghesi, lungo le coste allo scopo di raccogliere informazioni militari; fu in questo periodo che si trovò anche sulle alture dello Stretto di Messina, disegnando schizzi dei costruendi Forti Cavalli che tutt’oggi punteggiano le due coste dello Stretto.

Incrementò e perfezionò le sue doti di esploratore grazie alla conoscenza della popolazione Zulu all’inizio degli anni ottanta, nella provincia KwaZulu, in Sudafrica, dove il suo reggimento fu di stanza e dove fu menzionato in diversi rapporti. Le sue capacità impressionarono i suoi superiori e presto venne trasferito ai Servizi segreti britannici. Viaggiò spesso travestito da collezionista di farfalle, nascondendo documenti militari fra i suoi disegni di farfalle.

In seguito, divenne un ufficiale dell’intelligence inglese nella base di Malta nel Mediterraneo. Tra il 1887 e il 1888 condusse poi una campagna coronata da successo ad Ashanti, Africa, e fu promosso al comando del quinto reggimento Dragoons nel 1897. Qualche anno dopo scrisse un piccolo manuale, intitolato Aids to Scouting for NCO’s and Men (Suggerimenti per l’esplorazione per sottufficiali e soldati), un compendio di letture utili all’addestramento delle reclute all’esplorazione.

Utilizzando questo ed altri metodi fu in grado di addestrarle a pensare indipendentemente, usare il loro spirito di iniziativa, e a sopravvivere in ambienti selvaggi. Gli indigeni lo temevano tanto che gli assegnarono il nome di Impeesa, “lupo che non dorme mai”, per il suo coraggio, la sua bravura d’esploratore e la sorprendente abilità nel seguire le tracce.

Ritornò in Sudafrica prima della Seconda guerra boera e fu coinvolto in numerose azioni contro gli Zulu. Fu promosso, divenne il più giovane colonnello dell’esercito britannico, e divenne responsabile dell’organizzazione di forze di frontiera che dovevano assistere l’esercito regolare. Nell’assolvimento di questo incarico, fu bloccato nell’assedio di Mafeking (città allora importante per essere uno snodo ferroviario e sorta su un lieve rialzo nella sterminata pianura sudafricana verso il Botswana il cui nome significava “luogo delle pietre”) e circondato dall’esercito Boero, in vantaggio per numero di qualche migliaio di unità. Nonostante l’inferiorità numerica, la sua guarnigione resse l’assedio da parte dei Boeri per 217 giorni, grazie anche a particolari bluff utilizzati da Baden-Powell: furono realizzati falsi campi minati e i suoi soldati furono istruiti a simulare di dover evitare inesistenti recinzioni di filo spinato. L’assedio terminò con la liberazione di Mafeking il 16 maggio del 1900. Promosso maggior generale, divenne un eroe nazionale.

Lo scoutismo e gli ultimi anni

Al suo ritorno in Inghilterra, Baden-Powell scoprì che il suo manuale d’addestramento Aids to Scouting aveva avuto un grande successo e che era stato adottato da insegnanti e da associazioni giovanili.

A seguito di ciò, Baden-Powell decise di riscrivere Aids to Scouting per un pubblico più giovane, e nell’agosto 1907 tenne un campo sull’isola di Brownsea con venti ragazzi di diverse estrazioni sociali, per verificare la praticabilità di alcune delle sue idee. “Scautismo per ragazzi” fu in seguito pubblicato, nel marzo 1908, in sei fascicoli. Ragazzi e ragazze si unirono spontaneamente per formare squadriglie ed il movimento scout divenne inaspettatamente un fenomeno di massa, dapprima nazionale, in seguito internazionale.

Il movimento scout crebbe in parallelo ed in amicizia alle Boy’s Brigades. Durante una competizione fra tutti gli scout, tenutasi a Crystal Palace, Londra, nel settembre 1909, B.-P. venne a sapere dell’esistenza delle prime Girl Scouts. Piuttosto che accogliere le ragazze nell’associazione dei Boy Scouts, preferì fondare nel 1910 il movimento parallelo del guidismo, sotto il coordinamento della sorella Agnes.

Nonostante, secondo alcuni, potesse ambire a diventare maresciallo, Baden-Powell decise di ritirarsi dall’esercito nel 1910, seguendo il consiglio di Edoardo VII, che gli suggerì che avrebbe potuto rendere un servizio migliore al suo paese promuovendo lo scautismo.
Nel gennaio 1912 B.-P. incontrò Olave Soames, in seguito sua moglie, mentre sul transatlantico Arcadian era diretto a New York per uno dei suoi tour mondiali. Lei era una ragazza di 23 anni, lui ne aveva 55, e condividevano la stessa data di nascita, il 22 febbraio.
Nel 1920, esattamente 13 anni dopo il primo campo, si tenne ad Olympia, Londra, il primo jamboree mondiale, cioè un grande raduno di scout. Nella cerimonia di chiusura, B.-P. fu acclamato all’unanimità Capo Scout del Mondo.

B.-P. fu nominato baronetto nel 1922, diventando Sir Robert Baden-Powell.

I Baden-Powell ebbero tre figli, un maschio e due femmine, che ebbero il titolo di cortesia di “onorevole” (Honourable) nel 1929.
Nel 1938 l’accademia di Svezia propose B.-P. e il movimento scout come destinatari del Premio Nobel per la pace, per l’impegno profuso per la stessa, per l’anno 1939 (dopo essere stato nominato più volte negli anni precedenti, tra cui 10 nomination nel 1928). Lo scoppio della Seconda guerra mondiale fece decidere all’accademia di Svezia di non assegnare il premio per l’anno 1939 e successivi.

Baden-Powell morì in Kenya, a Nyeri, vicino al Monte Kenya, l’8 gennaio del 1941. Sulla sua tomba è riportato il segnale di pista “Sono tornato a casa”.

Dopo la sua morte

Dopo la morte di B.-P. il movimento scout continuò e continua a crescere, fino a riunire oggi oltre 28 milioni di scout (ragazzi e ragazze), parallelamente a 12 milioni di guide. Oltre all’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (OMMS) ed all’Associazione Mondiale Guide ed Esploratrici (AMGE), le uniche da lui fondate direttamente, esistono numerosissime altre associazioni che si ispirano più o meno fedelmente al suo metodo.

Gli scout e le guide hanno scelto la ricorrenza del 22 febbraio, la data di nascita sia di B.-P. sia di sua moglie Olave, come momento di festa per ricordare e celebrare il lavoro del Capo Scout e della Capo Guida del mondo. In Italia si usa di solito sia l’espressione “Giornata del ricordo”.

L’ultimo messaggio di B.-P.

Cari Scouts,

se avete visto la commedia Peter Pan vi ricorderete che il capo dei pirati ripeteva ad ogni occasione il suo ultimo discorso, per paura di non avere il tempo di farlo quando fosse giunto per lui il momento di morire davvero.

Succede press’a poco lo stesso anche a me e, per quanto non sia ancora in punto di morte, quel momento verrà, un giorno o l’altro; così desidero mandarvi un ultimo saluto, prima che ci separiamo per sempre.

Ricordate che sono le ultime parole che udrete da me: meditatele.

Io ho trascorso una vita molto felice e desidero che ciascuno di voi abbia una vita altrettanto felice.

Credo che il Signore ci abbia messo in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere la vita. La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie.

Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere la vita pienamente una volta fatti uomini.

Lo studio della natura vi mostrerà di quante cose belle e meravigliose Dio ha riempito il mondo per la vostra felicità. Contentatevi di quello che avete e cercate di trarne tutto il profitto che potete. Guardate al lato bello delle cose e non al lato brutto.

Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto del nostro meglio. “Siate prearati” così, a vivere felici e a morire felici. Mantenete la vostra Promessa di Scouts, anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo.

Il vostro amico
Baden Powell of Gilwell