Lupetti

I LUPETTI sono i ragazzi di 8-11 anni che si riuniscono in unità denominate BRANCHI.

Scopo del LUPETTISMO è di far sì che il bambino sia domani un migliore ESPLORATORE, e più tardi un bravo ROVER, per essere stato Lupetto. La formazione ricevuta perciò nel Branco non è fine a se stessa, ma prepara la strada a quella più completa del Riparto e del Clan.

Nel Branco si propone al Lupetto di vivere gioiosamente nello spirito della cristiana letizia, facendo del proprio meglio, in volontaria e cosciente obbedienza, in franca sincerità e fraterna bontà, per essere degno dei fratelli più grandi cui si unirà un giorno.

I Lupetti apprendono, secondo lo spirito del loro protettore SAN FRANCESCO D’ASSISI, che il Creato è opera grandezza e la bontà e ne canta, attraverso tutti gli esseri, la gloria.

Il Lupettismo -primo aspetto del metodo scout- considera dapprima il bambino quale egli è, ne identifica le caratteristiche personali, per poi soddisfarne le esigenze attraverso il gioco, la vita all’aperto, la gioia; suscita l’interesse, creando per il ragazzo l’ambiente fantasioso e sfruttando il suo desiderio di compiacere l’adulto e la sua buona volontà, stimola il suo amor proprio, portandolo a vincere spontaneamente i suoi difetti e a conquistare determinate capacità ed abitudini.

Il nome «Lupetto» è conseguente alla storia fantasiosa che viene vissuta e giocata nel Branco che si rifà al «Libro della Giungla» di R. Kipling nella interpretazione educativa che ne ha dato il fondatore dello scoutismo.

I mezzi principali che il Metodo offre sono: la Legge, la Promessa, la Parola Maestra, la giungla, il gioco, la tecnica, lo spirito di Famiglia Felice; attraverso essi si realizza – a livello Lupetto – il conseguimento dei “4 punti” posti da B.P. a base del Metodo Scout.

La Legge e la Promessa

La Legge e la Promessa del Lupetto sono naturalmente più semplici di quella dello Scout; non sarebbe giusto chiedere ai ragazzi più piccoli di sottostare a doveri e promesse che essi non potrebbero né afferrare né adempiere.

La Legge del Branco

  1. Il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo
  2. Il Lupetto non ascolta se stesso

La Promessa del Lupetto

Con l’aiuto di Dio, prometto di fare del mio meglio
per essere fedele a Dio, ai miei genitori, alla mia Patria;
per osservare la Legge del Branco
e fare una buona azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.

Parola Maestra

La Parola Maestra è “Del nostro meglio“. Essa esprime lo spirito con cui il Lupetto cerca di comportarsi e di vivere la sua Promessa.

Giungla

I Libri della Giunga di Rudyard Kipling sono alla base delle storie dei Lupi che si fanno vivere ai Lupetti nel Branco.

Il quadro offerto alla fantasia del Lupetto è quindi quello della giungla di Mowgli, nella utilizzazione fattane da B.P. L’ambiente giungla costituisce l’atmosfera fantastica in cui è immerso il Branco e rappresenta un elemento fondamentale: oltre a venire incontro alla fantasia del Lupetto ed alla sua esigenza di un “linguaggio nuovo”, la Giungla è un mezzo insostituibile per attuare la morale indiretta (ed in particolare per presentare “per tipi” concetti morali e norme di comportamento), e per introdurre l’adulto educatore nel mondo del bambino (la Giungla è infatti un racconto fantastico, che però racchiude in sè situazioni e tipi che si incontrano nella vita reale).

Dall’atmosfera che ne deriva, Akela, Baloo ed i Vecchi Lupi sapranno infondere in ogni Lupetto quel desiderio di “fare del suo meglio”, che è il suo modo di partecipare attivamente alla propria formazione.

Gioco

Per il bambino il gioco è vita: insegnandogli a giocar bene, gli insegneremo a vivere bene (la vita del Branco è dunque un “gioco”; ma attenzione!, dobbiamo fare tutto “col gioco” ma niente “per gioco”).

Tecnica

La tecnica è il complesso di attività concrete (nodi, lavori, abilità manuale, ecc.), che controbilancia l’atmosfera fantastica in cui il bambino è portato a vivere per sua naturale tendenza; mediante tali attività il Lupetto acquista inoltre buone attitudini e capacità, avanzando con gradualità nella Pista.

Famiglia Felice

Lo spirito di Famiglia Felice è il tono dato a tutta la vita di Branco.

I ragazzi hanno bisogno di rumore; lasciate che lo facciano. Il riso è essenziale. Il ridere controbatte la massima parte dei mali del bambino e spinge all’allegra fraternità e ad un’ampia mentalità.

Le Massime

Fra i mezzi del Lupettismo vanno collocate le 5 Massime del Lupetto. Esse costituiscono altrettante “consegne morali” per il Lupetto e, in un certo senso, una sorta di “specificazione” della Legge del Branco; ma non vanno confuse con quest’ultima, che rappresenta sempre il valore massimo e più importante. Le Massime, in sostanza, sono dei suggerimenti pratici e particolari per aiutare il Lupetto ad osservare meglio la Legge; esse sono:

  1. Il Lupetto pensa prima agli altri
  2. Il Lupetto apre occhi ed orecchie
  3. Il Lupetto è sempre pulito
  4. Il Lupetto dice sempre la verità
  5. Il Lupetto è sempre di buon umore

Preghiera del Branco

O Santo Francesco buono,
ascolta la preghiera dei tuoi lupetti.

Tu, la cui parola d’amore ascoltavano
gli uccelli, i pesci ed il lupo feroce.

Fa che scenda nei nostri cuori
la soave bontà del Signore.

Fa che noi possiamo sempre amare e servire
gli amici e i nemici, come Tu ci hai mostrato.

Fa che la nostra anima sia sempre candida
e che i nostri canti e la nostra gioia giungano fino a Te
e Tu possa così offrire i nostri cuori a Gesù.

Così sia.