Ad essere sincero, non saprei come cominciare a raccontare questo particolare incontro… Come si potrebbe raccontare il ritrovarsi con moltissimi Capi e Capo provenienti da tutta la Regione Nord? E con Regione Nord si intende la maxiregione che comprende casa nostra, il Veneto, i nostri vicini del Friuli Venezia Giulia, i nostri amici della Lombardia, i più alti di quota del Trentino, e anche Piemonte e Liguria.
Vi immaginereste un meeting serioso e formale, ma invece non è mai così, si rispecchia sempre, con quel quasi magico clima di famigliarità e
complicità che caratterizza tutte le attività scout. È vero! La maggior parte dei partecipanti provenivano dai Distretti (Insieme di più Gruppi dei una
stessa zona) del Veneto, per cui probabilmente ci si conosceva con molti, ma la magia dello scoutismo nasce proprio dal legare con anche chi non si conosce, ma tutti uniti da una stessa visione.
Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 marzo si è tenuto a villa Buri a Verona (http://www.villaburi.it/), l’incontro con tutti i Capi della Regione Nord, ossia tutti i capi delle Unità (Akela, Capo Cerchio, Capi Riparti, Capi Clan e Capo Fuoco), Capi Gruppo, Incaricati di Distretto e Regionali ossia
responsabili per ogni diversa Unità…
In visione della 13^ Assemblea Generale che porta al termine di questo triennio e ne darà inizio di uno nuovo, con il motto: “Camminare insieme per formare persone nuove”, e con questo incontro si è voluto per l’appunto rivedere il percorso fatto finora, constatare tutti assieme i traguardi raggiunti, molti dei quali ambiziosi come può essere stato l’Euro Jamboree, ma anche più “comuni” come i temi affrontati per ogni unità, gli aggiornamenti di riviste e media e molto altro ancora.
Si sono vissuti durante queste due giornate anche forti momenti per noi capi, di formazione del metodo di cui siamo dispensatori, perché non
dobbiamo mai restare ”fermi”, ma come ben conoscono i nostri fratellini Lupetti, dobbiamo sempre fare del nostro meglio, il ricordarci che vale di più realizzare una attività dove puntare sul dettaglio e la cura sulla preparazione, che solamente nell’eccezionalità e nella stravaganza, nel comprendere che una tecnica curata diventa sconfinata nei suoi risultati, e per portarci infine a casa, dai nostri bambini/e ragazzi/e nuove consapevolezze, per al meglio svolgere il nostro ruolo di educatori e servire.
Non potevano poi mancare momenti come la cena condivisa con gli altri, dove ognuno ha portato qualcosa di buono della propria zona di
provenienza. O momenti tipici di una uscita come lo è stato il fuoco di bivacco (che ci ha anche scaldati dalla “frescura” che abbiamo trovato), al quale si è unito allo scoppiettare del fuoco anche la melodia dei nostri canti, alcuni dei quali conosciuti con altre intonazioni, alcuni nuovi e altri invece cavalli di battaglia delle nostre serate delle uscite.
Le sensazioni in quelle due giornate sono state molteplici, come poteva essere il brivido toccando la “brosa” sulla tendina alla mattina, o l’aroma del caffè che esce dalla moka, l’abbagliante sole di un inizio di primavera…
Ma di sicuro la sensazione che più mi ha colpito è stata quella di sentirmi realmente parte di questa associazione ed esserne protagonista. Forse una impressione avuta essendo in presenza di così tanti responsabili dell’associazione come la Vice Presidente Nazionale Maria Faotto o i Commissari di Branca come Luciano Furlanetto, Fabio Sommacal, Maria Sanchez… tutti li in persona per meglio costruire ASSIEME il cammino dei prossimi anni.
Buona Strada
Mangusta delle Nevi – Moreno