L’attività di domenica 8 gennaio 2017 ha coinvolto assieme Lupetti e Coccinelle in una caccia al tesoro per scoprire i principali simboli del
Battesimo. I capi hanno formato quattro squadre composte da una sestiglia di Lupetti e una di Coccinelle. Le squadre così composte dovevano andare in vari posti del paese per cercare degli indizi di una “cosa importante” che all’inizio, ovviamente, nessuno sapeva ancora cosa essere. Ogni squadra era accompagnata da una figura adulta. Oltre ai capi scout ci hanno aiutato nell’attività anche sorella Chiara e sorella
Arianna. Nella tappa del Municipio, a coppie, un lupetto e una coccinella, per mano, raccoglievano delle olive (ovviamente non vere) e le ammucchiavano ciascuna in un posto diverso. Si scopriva così l’olio dei
Catecumeni. Al parco Baden Powell, nell’isola sul Musestre, uno saltava la corda e gli altri, in cerchio, si passavano una fiamma di carta. Se quello che saltava la corda finiva prima che la fiamma dovesse ancora terminare il giro si doveva iniziare da capo. Se invece la fiamma aveva compiuto tutto il giro, non si ricominciava più. Lì scoprivamo la luce che di solito accendono i padrini o i genitori al cero pasquale. Nella
tappa in biblioteca si dovevano rincorrere dei capi e rubare loro delle strisce colorate che tenevano alla cintura. Scoprivamo la veste bianca donataci al Battesimo. Infine, nel giardino della casa delle suore, era
stata posta una bacinella piena d’acqua con terra, polistirolo e vari oggetti. Immergevamo la mano e dovevamo indovinare uno degli oggetti all’interno. Dopo ci si lavava le mani in un’altra bacinella con acqua pulita: dallo sporco del peccato si passava alla purità. Scoprivamo l’acqua
benedetta. La caccia si è conclusa in chiesa, dove, Don Valeriano, ha approfondito il significato di questi quattro simboli battesimali facendoci annusare anche l’olio profumato del Crisma. Abbiamo capito come il Battesimo sia il nostro vero tesoro donatoci dai genitori, inizio della nostra vita cristiana e di incontro con Gesù.
Benedetta